Degenerazione maculare (AMD): cause e trattamento

La degenerazione maculare senile, nota anche come AMD, è una patologia che di norma colpisce entrambi gli occhi. È innescata da una combinazione di predisposizioni genetiche, stress ossidativo, infiammazione e fattori legati allo stile di vita. Ciò che rende l'AMD particolarmente insidiosa è che colpisce l'area della retina con la visione più nitida. All'inizio, la degenerazione maculare senile progredisce gradualmente, spesso senza che se ne notino i sintomi. Solo in fase avanzata i disturbi visivi diventano chiaramente percepibili. 

Essendo particolarmente attiva dal punto di vista metabolico, la retina centrale richiede continuamente un gran numero di sostanze che devono essere fornite e scomposte. Di conseguenza si generano prodotti di scarto che si depositano nelle cellule retiniche. Nell'ambito di questa patologia si formano i cosiddetti "drusen", che si depositano sotto le cellule fotosensibili, i coni e i bastoncelli compromettendone l'alimentazione. Questo porta alla morte dei coni e dei bastoncelli nella retina centrale. Questi processi sono influenzati da vari fattori. 

La predisposizione genetica ha un'importanza primaria e può influenzare l'età di esordio della malattia. Nelle cellule della retina, lo stress ossidativo è un fattore chiave. L'esposizione alla luce blu ad alta energia, in combinazione con alcuni prodotti metabolici, produce radicali liberi nocivi per le cellule. Sebbene la retina si protegga da questi attacchi con i cosiddetti" scavenger" di radicali liberi, la loro attività diminuisce nel corso della vita. Il nostro stile di vita ha un'influenza significativa sulla lotta costante contro lo stress ossidativo. Il fumo, ad esempio, aumenta il numero di radicali liberi, mentre una dieta sana ricca di verdure verdi può rafforzare gli "scavenger". Anche la mancanza di esercizio fisico e il sovrappeso hanno un effetto negativo sulla malattia. 

Nell'ambito di processi metabolici disturbati si verificano anche reazioni infiammatorie nella retina, che portano a una lenta espansione del tessuto danneggiato. 

Esistono diversi tipi di degenerazione maculare senile. Mentre la degenerazione maculare secca tende a progredire lentamente ed è attualmente difficile da trattare, la degenerazione maculare umida comporta una riduzione della vista molto più rapida se non trattata, ma è facilmente curabile. 

AMD secca

L'AMD secca progredisce lentamente, per cui spesso i sintomi si notano gradualmente. L'85% dei pazienti è affetto da degenerazione maculare secca. Con il progredire della malattia, sempre più aree della retina centrale muoiono, causando la perdita del campo visivo al centro del campo visivo. Nel corso degli anni, la visione si deteriora. Successivamente, quando si fa fatica a leggere i giornali, ausili visivi come le lenti d'ingrandimento possono facilitare la vita quotidiana delle persone colpite. Anche se l'acuità visiva, in fase avanzata, può essere inferiore al 5%, l'AMD non porta alla cecità completa. L'area esterna del campo visivo non è interessata e rimane intatta, in modo da consentire almeno l'orientamento negli ambienti conosciuti. Ad oggi non esiste un trattamento efficace per la degenerazione maculare secca, ma sono in corso studi su nuovi farmaci. 

AMD umida

L'AMD secca può trasformarsi in forma umida in qualsiasi momento. Se non trattata, progredisce molto più rapidamente e porta rapidamente a una grave perdita della vista. Solo il 10-15% circa dei pazienti affetti da degenerazione maculare è affetto da AMD umida. In questo caso, nuovi vasi sanguigni porosi si sviluppano dalla coroide sotto e dentro la retina, causando emorragie e gonfiori. In questi punti la retina si lacera, portando a un peggioramento irreversibile della vista. Oggi sono disponibili metodi di trattamento molto efficaci per stabilizzare le prestazioni visive e rallentare in modo significativo la progressione della malattia, ma è importante intervenire subito all'insorgere della forma umida. 

La degenerazione maculare senile comporta una perdita della vista nel tempo. In mezzo alla retina si trova la cosiddetta macula lutea (macchia gialla). Al centro di questa si trova la fossa retinica (fovea centralis), ampia appena un millimetro quadrato, che ci permette di vedere con la massima chiarezza. L'AMD colpisce solo il centro della retina, ossia la macula con la fossa retinica. Dal momento che utilizziamo sempre la fossa retinica per fissare con precisione gli oggetti che vogliamo vedere, questa patologia è molto stressante nella vita quotidiana.  

Visione offuscata quando si focalizza lo sguardo

Un disturbo nell'area della visione più nitida, la macula, fa sì che gli oggetti e le persone su cui focalizziamo lo sguardo vengano percepiti in modo sfocato e talvolta distorto. Ciò può causare problemi, ad esempio, nella lettura o nel riconoscimento e nell'interpretazione dei volti. Quando l'AMD è in stadio avanzato, spesso gli oggetti o le persone non sono più riconoscibili. Attività quotidiane come fare la spesa o guidare diventano impossibili. Proprio il punto su cui ci si focalizza appare come una macchia scura.  

Oggetti ai margini del campo visivo poco visibili

Nella degenerazione maculare, gli oggetti ai margini del campo visivo rimangono visibili. Tuttavia, dal momento che in queste aree l'acuità visiva degli occhi è molto limitata, le persone colpite hanno difficoltà a identificare gli oggetti. La lettura è possibile solo con ausili visivi ingrandenti o elettronici ed è necessario prendervi nuovamente confidenza.

Maggiore fabbisogno di luce e maggiore sensibilità all'abbagliamento

Le persone anziane, a prescindere da eventuali patologie, hanno un maggiore bisogno di luce a causa del declino della visione. Ciò vale a maggior ragione per le persone colpite da AMD, che hanno bisogno di un'illuminazione supplementare per svolgere operazioni visivamente impegnative.  

Con l'età, tuttavia, si verifica anche un intorbidimento delle parti dell'occhio normalmente trasparenti, come il cristallino. Ciò comporta un aumento della luce diffusa sulla retina e una maggiore sensibilità all'abbagliamento. Pertanto, sebbene una buona illuminazione sia importante, la sorgente luminosa deve essere schermata in modo da non provocare un abbagliamento diretto.  

Visione a contrasto ridotto

I contrasti appaiono meno netti e i contorni sono difficili da delineare. Anche i colori appaiono più pallidi e sbiaditi. Ciò può generare insicurezza e rischio di cadute, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre, rende difficile adattarsi ai cambiamenti delle condizioni di luce, ad esempio quando si passa da una stanza illuminata dal sole a una buia. 

Visione distorta (metamorfopsia)

È tipico dell'insorgenza della AMD umida che le linee rette appaiano ondulate o distorte. Questo fenomeno è facilmente riscontrabile osservando superfici con schemi regolari come le fughe tra le piastrelle o le linee su carta a quadretti.  

La degenerazione maculare può essere diagnosticata solo nell'ambito di una visita oftalmologica. Per ottenere un quadro il più chiaro possibile dello stato di salute generale, vengono innanzitutto esaminati i sintomi e le malattie sottostanti non correlate all'occhio.  

Nell'ambito di vari controlli della vista si valutano le prestazioni visive. Segue un esame approfondito degli occhi, in cui vengono esaminate tutte le aree dalla parte anteriore a quella posteriore. A tal fine, l'oculista utilizza una lampada a fessura, un tipo di microscopio dotato di un'illuminazione speciale.  

Per un'ispezione approfondita della parte posteriore dell'occhio può essere necessario somministrare un collirio, il che può causare la dilatazione della pupilla.  

Le moderne tecnologie di esame facilitano notevolmente la diagnosi dell'AMD. In particolare, la tomografia a coerenza ottica (OCT) è ormai indispensabile. Questo esame, che richiede solo pochi minuti, utilizza una sorta di luce laser per produrre - senza contatto diretto con l'occhio - immagini sezionali che rivelano gli strati cellulari della retina con una risoluzione microscopica, consentendo di individuare facilmente i cosiddetti "drusen", depositi di fluidi o cicatrici. Ciò consente di classificare con precisione lo stadio e la forma della patologia. L'esame OCT è inoltre indispensabile per monitorare i progressi e pianificare il trattamento. Questo esame viene sempre più spesso integrato da una speciale angiografia OCT, che non richiede l'iniezione di mezzo di contrasto. In questo modo è possibile visualizzare i vasi di nuova formazione. 

Se sussiste la possibilità che si tratti di AMD umida, la condizione dei vasi sanguigni dell'occhio può essere valutata con una fluorangiografia retinica. A tale scopo, l'oculista inietta nella vena del braccio una soluzione colorante innocua, che si distribuisce poi nei vasi della retina. Con l'ausilio di una telecamera è possibile visualizzare e valutare eventuali alterazioni vascolari dell'occhio.  

Per una diagnosi precoce della degenerazione maculare senile, visite di controllo dall'oculista sono indispensabili. Puoi anche approfittare del nostro check-up oculare, in cui effettuiamo uno screening oculistico professionale e facciamo analizzare i risultati da un oculista, in modo che tu possa scoprire tempestivamente eventuali cambiamenti nella tua salute oculare. Lo screening oculare può essere effettuato in tutti gli store Fielmann e richiede appena 30 minuti circa. Tuttavia, viene effettuato solo se non sei in trattamento presso un oculista. 

Ad oggi non esistono opzioni terapeutiche per la degenerazione maculare secca, ma questo potrebbe presto cambiare. Essenziale per proteggere gli occhi è una dieta sana ed equilibrata. Inoltre vanno ridotti al minimo i fattori di rischio, ad esempio evitando il fumo e proteggendosi dal sole con filtri UV e per la luce blu.  

Altrettanto importante è l'autocontrollo quotidiano con una griglia di Amsler: un foglio di carta a quadretti con un punto al centro deve essere guardato separatamente con entrambi gli occhi. Se le linee appaiono ondulate o distorte, ciò può indicare l'insorgenza della AMD umida. In tal caso, è consigliabile fissare immediatamente un appuntamento con un oculista.  

Nel caso della degenerazione maculare umida, la progressione può essere quanto meno rallentata significativamente con svariati trattamenti diversi. 

Farmaci

I farmaci sono il trattamento d'elezione per la degenerazione maculare umida. Si utilizzano i cosiddetti inibitori del VEGF, che vengono iniettati direttamente nell'occhio per inibire la formazione di nuovi vasi sanguigni. Sebbene questo trattamento farmacologico non possa curare la degenerazione maculare senile, può certamente arrestarne o rallentarne la progressione. Il trattamento, infatti, riduce i depositi di fluido nella retina, migliorando spesso l'acuità visiva. 

Intervento chirurgico

Se gli altri metodi di trattamento non hanno successo, in rari casi si può optare per l'intervento chirurgico, che consiste nell'asportazione chirurgica delle sottili membrane di tessuto che si sviluppano sotto la retina. 

Ausili visivi ingrandenti

In tutte le fasi della malattia, ausili visivi ottici o elettronici di ingrandimento possono semplificare molto la vita quotidiana per le persone colpite. Spesso si comincia con occhiali da lettura rinforzati o speciali lenti di ingrandimento illuminate, che possono rendere nuovamente possibile la lettura dei giornali. Per gli stadi successivi sono disponibili anche sistemi telescopici per l'orientamento all'aperto. In caso di patologie avanzate, dispositivi di lettura degli schermi possono essere d'aiuto. Le moderne tecnologie elettroniche consentono inoltre di scansionare i testi e farseli leggere ad alta voce. In questi casi, gli smartphone sono di grande aiuto. 

Gruppi di auto-aiuto

L'AMD può influenzare pesantemente la vita quotidiana e sociale delle persone colpite. Organizzazioni di auto-aiuto come l'Associazione tedesca per i ciechi e gli ipovedenti o Pro Retina possono mettere in contatto i pazienti e offrono consulenza su questioni di diritto sociale e risarcimenti per i disturbi. 

Ad oggi non esistono opzioni terapeutiche per la degenerazione maculare secca. Questa situazione, però, è destinata a cambiare in futuro: sono attualmente in corso in tutto il mondo sperimentazioni cliniche con diversi farmaci che mirano a influenzare la reazione infiammatoria della retina nell'AMD, un nuovo approccio che potrebbe salvare la vista. Questo nuovo trattamento per la degenerazione maculare non potrà riparare i danni già verificatisi alla retina, ma se la malattia viene individuata in una fase sufficientemente precoce da poter salvare il centro della macula, la progressione della malattia potrebbe almeno essere rallentata.